Per mons. Michalick il semestre della presidenza polacca dell'Ue difenderà la famiglia
Mons. Jozef Michalik, presidente dei vescovi polacchi si dice convinto che la presidenza
polacca dell’UE che inizierà il 1° luglio prossimo offre la possibilità "di difendere
i valori fondamentali e soprattutto il valore della famiglia" nel nostro continente.
Scorgendo la necessità di "risvegliare la società europea", il presule - riferisce
l'agenzia Sir - osserva che i giovani polacchi desiderosi di difendere la famiglia
sono oggi più numerosi che prima, nonostante la Polonia sia fra gli ultimi Paesi in
Europa per quanto riguarda la crescita demografica e le politiche a favore della famiglia.
Mons. Michalik ammonisce che "l'Europa è condannata a morte se non difenderà i valori
fondamentali" e osserva che nel nostro continente, cresciuto con il cristianesimo,
quest'ultimo "deve poter continuare ad affermarsi liberamente. La promozione e la
difesa della famiglia costituisce oggi l'imperativo categorico dell'esistenza", avverte
il presule sottolineando con soddisfazione che le proposte della presidenza polacca
"essendo basate su una millenaria cultura di uno dei più antichi popoli europei" possono
contribuire al cambiamento dell'intero continente. Il presidente della Conferenza
episcopale polacca definisce "suicida" l'attuale tendenza di marginalizzare la Chiesa
per attenuare la sua influenza nella vita pubblica. (R.P.)