Il saluto del Papa al Rinnovamento nello Spirito Santo
In corso, da ieri pomeriggio a Rimini, la 34.ma Convocazione nazionale del movimento
ecclesiale “Rinnovamento nello Spirito Santo”. Ai partecipanti, oggi, è giunto anche
il saluto del Papa. Il servizio di Luciano Castro:
E’ entrata
nel vivo a Rimini la grande Convocazione del Rinnovamento nello Spirito. Agli oltre
15 mila partecipanti, provenienti da tutta Italia, oggi è giunto anche un messaggio
da Benedetto XVI, a firma del segretario di Stato vaticano, cardinale Tarcisio Bertone.
“Questo incontro – si legge nel messaggio – susciti fervorosa adesione all’Eucarestia,
grande mistero della fede, fonte e vertice della vita cristiana”. Nella missiva, inoltre,
il Papa “incoraggia le iniziative del Movimento” e, in particolare, l’erigendo Centro
Internazionale per la Famiglia a Nazareth. Ai partecipanti alla Convocazione riminese,
è giunto anche il saluto del presidente della CEI, cardinale Angelo Bagnasco: “Il
vostro appuntamento – ha scritto il porporato – è una scuola di preghiera” e si colloca
“nel cuore dell’esperienza ecclesiale, chiamata a rendere incessantemente lode a Dio
e ad intercedere per la salvezza del mondo”. Ma l’impegno nella preghiera è solo il
primo passo del cammino che attende il Rinnovamento. Questo l’invito del presidente
del Pontificio Consiglio per i Laici, cardinale Stanislaw Rylko, il quale nel suo
messaggio ha esortato il movimento ad un “rinnovato slancio missionario”, affinché
possa “offrire al mondo quella testimonianza dell’amore di Dio per l’uomo che siete
chiamati a dare”.
Il tema scelto per questa Convocazione del Rinnovamento
– “La mia carne per la vita del mondo” – è stato tratto dal Vangelo di Giovanni. “Niente
più del sacrificio di Cristo”, ha spiegato Salvatore Martinez, presidente del Movimento,
“è fonte di vita, di una vita piena, giusta, fraterna, felice”. I lavori dell’incontro
riminese si sono aperti ieri pomeriggio con la presenza del cardinale Angelo Comastri,
vicario generale del Papa per la Città del Vaticano: “Il mondo di oggi, nonostante
tanto luccichio, è disperato. L’uomo non può vivere senza Dio”, ha detto il porporato,
invitando i presenti a prendere esempio dalla Vergine Maria. Oggi, l’assemblea riunita
qui a Rimini ha vissuto un’intensa liturgia penitenziale e l’esperienza di lode e
di adorazione del “Roveto Ardente”. Stasera, la concelebrazione eucaristica sarà presieduta
dal Patriarca di Gerusalemme dei Latini, mons. Fouad Twal. Domani mattina, il programma
prevede gli interventi di padre Raniero Cantalamessa, predicatore della Casa Pontificia,
e di Ralph Martin, testimone delle origini del Rinnovamento.