Congo: inaugurato il primo ospedale di Kamanyola, dono della famiglia di padre Crippa
“La diocesi di Uvira, nell’est della Repubblica Democratica del Congo, ha inaugurato
il 30 maggio, il suo primo ospedale”: lo comunica all’agenzia Fides don Etienne Esube,
segretario-cancelliere diocesano. “La nuova struttura – scrive don Esube - la prima
di questo genere, è collocata presso la parrocchia Mater Ecclesiae di Kamanyola (a
80 km dall’episcopio di Uvira), ed ha un’ampiezza di 17 ettari”. L’ospedale è un dono
a titolo gratuito della famiglia di padre Giuseppe Crippa, dei Missionari Saveriani
di Parma, morto nell’ottobre 2009, nel momento in cui avviava i lavori per la costruzione
del futuro ospedale. Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato mons. François-Xavier
Maroy Rusengo, arcivescovo di Bukavu e amministratore apostolico di Uvira, la sorella
di padre Crippa, la Superiora Generale delle Suore Francescane di Nostra Signora del
Monte (rientrate ad Uvira dopo essere state costrette a lasciarla a causa della guerra
del 1996 e che presteranno servizio nell’ospedale), il Superiore regionale dei Missionari
Saveriani di Parma, diversi sacerdoti di Uvira e di Bukavu, le autorità civili. La
nuova struttura è composta da 5 edifici principali e 7 secondari. L’ospedale inoltre
si trova alla congiunzione tra Repubblica Democratica del Congo, Rwanda e Burundi.
Vista la sua importanza, la struttura ha ricevuto numerose donazioni. In particolare
il governo congolese ha fornito un lotto di medicinali, apparecchiature radiografiche
e per l’ecografia, diverse sedie a rotelle. Il Capo dello Stato ha offerto un contributo
per la creazione di un fondo per il sostegno della struttura sanitaria. Dopo la cerimonia
di inaugurazione, le delegazioni si sono recate a 17 km da Kamanyola per visitare
il Centro di Sviluppo Comunitario di Kiringye, un’altra opera della diocesi di Uvira,
dove viene prodotto il riso padi e arachidi e le cui turbine forniscono l’energia
elettrica all’officina per la produzione di olio, che ha ripreso da poco le sue attività
dopo i danni subiti nelle guerre del 1996 e del 1998. “Questi avvenimenti si iscrivono
nel quadro della rinascita che a poco a poco interessa la diocesi di Uvira, che si
appresta a celebrare il giubileo d’oro a partire dal 16 aprile 2012” conclude don
Esube. (R.P.)