'Mons. Luigi Padovese
sapeva fondere la ricerca della verità con una presenza caritatevole aperta a tutti
che ne diventava subito testimonianza'. Così il cappuccino Paolo Martinelli ricorda
il suo amico e confratello ucciso un anno fa a Iskenderun in Turchia, dove era Vicario
Apostolico dell'Anatolia. L'Istituto Antonianum lo ricorda con un volume
di scritti in memoria che ha come titolo il suo motto episcopale, appunto, 'In Caritate
Veritas'. 'Seppe coniugare la sua attività di studioso instancabile delle origini
cristiane, amante del confronto, - spiega ancora fr. Paolo - con uno stile pastorale
che attraverso il dialogo valorizzava la presenza cristiana in una terra difficile'.
Domenica 5 giugno, a Iskenderun, verrà celebrata una Santa Messa in memoria di mons.
Padovese. A presiederla l'arcivescovo di Smirne mons. Franceschini che - ai nostri
microfoni - ribadisce le necessità della Chiesa dell'Anatolia, fragile, povera e ancora
bisognosa di un nuovo pastore.