L’Onu celebra a Vienna i 50 anni dal primo volo umano nello spazio e li dedica alla
pace
Sono stati dedicati alla pace i 50 anni dal primo volo umano nello spazio, celebrati
ieri nella sede delle Nazioni Unite a Vienna. Insieme alla prima missione tra le
stelle, il Comitato dell’Onu per l'uso pacifico dello spazio extra atmosferico (Copuos)
ha festeggiato mezzo secolo della sua fondazione. Per questa occasione si è riunita
l’Assemblea plenaria straordinaria con i rappresentanti dei 71 Stati membri del Comitato
insieme ai delegati delle varie organizzazioni delle Nazioni Unite e altre organismi
governativi e intergovernativi. In una dichiarazione il Comitato ha fissato le priorità
per le future missioni spaziali: l'osservazione del Sistema solare, l'esplorazione
umana e la ricerca sullo spazio profondo. Tra i 18 fondatori del Copuos è anche l’Italia.
''50 anni fa - ha commentato Enrico Saggese presidente dell'Agenzia spaziale italiana
(Asi) - si è dato vita a questo incredibile organismo, che ha saputo vedere con intuizione
l'apporto che la tecnologia spaziale, sviluppata per usi pacifici, poteva offrire
alla risoluzione di determinati problemi della Terra''. Se 50 anni fa il primo volo
umano nello spazio è avvenuto ''in un quadro di elevata competizione tra le grandi
potenze, oggi - ha rilevato Saggese - il volo umano spaziale si svolge nella piena
e totale collaborazione internazionale tra le Nazioni”. E, “la Stazione spaziale internazionale
ne è il più grande e valido esempio”. (R.G.)