Il viaggio di Benedetto XVI in Croazia. Padre Lombardi: una visita nel segno delle
famiglie e del Beato Stepinac
In Croazia, fervono i preparativi per la visita del Papa in programma il 4 e 5 giugno
prossimi. Il 19.mo viaggio apostolico internazionale di Benedetto XVI avverrà in occasione
della Giornata nazionale delle famiglie cattoliche croate e avrà per motto “Insieme
in Cristo”. Sul significato e i momenti salienti della visita, il direttore della
Sala Stampa vaticana, padre Federico Lombardi, ha tenuto stamani un briefing, seguito
per noi da Alessandro Gisotti:
Una visita
di due giorni, intensa e ricca di momenti spirituali ma anche di dialogo con le diverse
realtà sociali e culturali della Croazia. Padre Federico Lombardi
ha innanzitutto ricordato che, se Benedetto XVI visita la terra croata per la prima
volta, Joseph Ratzinger era già stato in questo Paese due volte da cardinale. Quindi,
si è soffermato sul contesto sociopolitico in cui avviene il viaggio: ricorre quest’anno
il 20.mo anniversario dell’indipendenza della Croazia, che ora attende con fiducia
l’integrazione nell’Unione Europea:
“Ci saranno certamente dei riferimenti
alla cultura, alla tradizione, all’identità del popolo croato e le sue attese nella
prospettiva dell’inserimento nell’Unione europea”.
Il direttore della
Sala Stampa ha dunque illustrato i momenti salienti del viaggio. Sabato 4 giugno,
dopo la tradizionale cerimonia di benvenuto all’aeroporto di Zagabria, il Pontefice
si recherà al Palazzo presidenziale dove avrà un colloquio con il presidente della
Repubblica, Ivo Josipovic, legato al Pontefice da un grande amore per la musica classica.
Nel pomeriggio, due gli eventi di grande rilievo: al Teatro nazionale croato, l'incontro
con gli esponenti della società civile, della cultura e i leader religiosi; la sera,
nella Piazza centrale di Zagabria, la Veglia di preghiera con i giovani. All’evento,
sono attese circa 50 mila persone. La domenica mattina, il momento culminante del
viaggio con la grande Messa che il Papa celebrerà nell’ippodromo di Zagabria in occasione
della Giornata nazionale delle famiglie cattoliche croate. Attese 300 mila persone.
Nel pomeriggio, poi, il Papa si recherà nella Cattedrale cittadina per recitare i
Vespri e raccogliersi in preghiera dinnanzi alla tomba del Beato Stepinac, difensore
della libertà religiosa contro la dittatura comunista:
“Grande pastore
della Chiesa croata, vescovo e martire, è morto in conseguenza delle malattie contratte
durante la prigionia, quindi è considerato martire. Certamente, è un po’ la figura
dominante nel clima di questo incontro”.
Dopo una visita al cardinale
arcivescovo di Zagabria, Bozanic, il Papa si recherà in aeroporto per far ritorno
a Roma. Tutti i discorsi del Papa, ha spiegato padre Lombardi, saranno pronunciati
in italiano, intercalati dalla lettura di una traduzione in lingua croata. Non mancheranno
tuttavia alcuni passaggi letti direttamente in croato dal Santo Padre. Al seguito
del Papa, ha osservato padre Lombardi, ci saranno anche il cardinale Antonelli, presidente
del dicastero per la Famiglia e mons. Eterovic, segretario generale del Sinodo dei
vescovi, di nazionalità croata.