Brazzaville: capi di Stato e governo riuniti in Congo, per tutelare le foreste tropicali
La salvaguardia delle foreste tropicali di Amazzonia, Congo e Borneo-Mekong è al centro
di un vertice ad alto livello in corso, questa settimana, a Brazzaville. Capi di Stato
e di governo, ministri ed esperti di una trentina di Paesi latinoamericani, africani
e asiatici sono stati convocati nella capitale congolese - riferisce l'agenzia Misna
- per preparare un progetto di gestione concertata e sostenibile degli ecosistemi
forestali delle tre aree. Secondo gli organizzatori, l’obiettivo globale è la creazione
di una cooperazione Sud-Sud e Nord-Sud a tutela delle foreste, che possa influire
sugli effetti negativi dei cambiamenti climatici e contribuire allo sviluppo dei Paesi
che ospitano i bacini. Le foreste dell’Amazzonia, del Congo e dell’Indonesia rappresentano
l’80% delle foreste tropicali del Pianeta e ospitano i due terzi della biodiversità
terrestre. Le attività umane a scopo di lucro nelle foreste tropicali contribuiscono,
secondo alcune stime, alla distruzione di 13 milioni di ettari all’anno, equivalenti
alla superficie dell’Inghilterra. Alcune organizzazioni avvertono che entro il 2050
la foresta amazzonica potrebbe scomparire del tutto. Altre che le foreste tropicali
dell’Indonesia perdono ogni anno, a favore dell’industria del legname, l’equivalente
della superficie del Belgio. La deforestazione, denunciano ancora le associazioni,
rappresenta il 20% delle emissioni di gas serra del Pianeta, ovvero più delle emissioni
degli Stati Uniti. (R.G.)