"E' arrivata a maturazione
la crisi dell’attuale bipolarismo". Per Marco Tarquinio, direttore di Avvenire,
dal voto "c’è qualcuno che esce più sconfitto dell’altro. Certamente è il partito
di maggioranza relativa del Pdl, il partito di Berlusconi". "Ma non si può dire che
il maggior partito dell’opposizione esca trionfante. Il Pd ha conquistato punti
significativi ma ha dovuto cedere la bandiera della leadership in due città importanti
come Milano e Napoli". "Si è riaperta la fabbrica della ipotesi della legge elettorale.
A me come cittadino interesserebbe, prima ancora del metodo per suddividere i seggi,
che si chiarisse un punto dirimente. Chi va a ad occupare quei seggi deve essere indicato
dagli elettori. Bisogna rimettere prima di tutto i cittadini nella condizione di scegliersi
i parlamentari. Per il sociologo LUca Diotallevi, presidente del Comitato Organizzativo
delle Settimane Sociali, "è oggi molto difficile che Berlusconi ce la faccia a risollevarsi.
Queste elezioni ci mostrano la mancanza di una proposta riformista di ispirazione
cristiana che non si affidi al trasformismo e al terzopolismo: Questo è un problema
piuttosto serio e ne vediamo la mancanza tanto a destra quanto a sinistra".