2011-05-28 15:47:47

Ban Ki-moon: i caschi blu dell'Onu favoriscono stabilità e riconciliazione nel mondo


Per rendere omaggio agli oltre 120 mila tra militari, agenti di polizia e civili che in tutto il mondo sono impegnati in missioni di pace, si è celebrata ieri la Giornata mondiale del peacekeeping. “Le Nazioni Unite – si legge nel messaggio del segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon – hanno dovuto far fronte ad una serie di tragedie in rapida successione”. L’ultimo attacco contro militari dell’Onu è stato compiuto proprio ieri in Libano dove l’esplosione di un ordigno ha provocato il ferimento di sei soldati italiani. Sono numerosi gli episodi che negli ultimi mesi, in diverse parti del mondo, hanno provocato la morte di almeno 175 peacekkeping a causa di agguati, incidenti, malattie. Nel suo messaggio Ban Ki-moon ricorda anche il lavoro svolto per il supporto nel referendum in Sudan, l’aiuto per la risoluzione della crisi post elettorale in Costa d’Avorio, il sostegno alla formazione della polizia a Timor Est. I caschi blu delle Nazioni Unite – sottolinea – “rappresentano l’Organizzazione nel modo migliore possibile: riportando stabilità, favorendo la conciliazione e coltivando la speranza per un futuro radioso”. Salvaguardare il ruolo della legge, tema al centro della Giornata, è essenziale per mantenere la pace con successo. Questo – spiega Ban Ki-moon – “richiede una consolidata fiducia nelle forze dell’ordine, nella giustizia e nell’amministrazione penitenziaria”. L’Onu forma la polizia “affinché non abusi mai del proprio potere, supporta il corretto funzionamento dei tribunali al servizio della giustizia e si batte per condizioni umane di detenzione”. (A.L.)







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