2011-05-26 15:44:52

Unicef Italia: 22 mila bimbi muoiono ogni giorno nel mondo


“Come rappresentante dei Paesi più ricchi il Vertice del G8 dovrebbe guidare gli sforzi internazionali affinché ad ogni bambino sia garantito il diritto alla sopravvivenza e allo sviluppo. Per questo mi rivolgo a Lei” affinché “il G8 non perda l'occasione di investire per il miglioramento delle condizioni di vita dell'infanzia in tutto il mondo”. È quanto scrive il presidente di Unicef Italia, Vincenzo Spadafora, in una lettera al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in occasione del Vertice G8 che si apre oggi a Deauville. “Negli ultimi venti anni – afferma Spadafora le cui parole sono state riprese dal Sir - sono stati registrati importanti progressi nei tassi di mortalità infantile: a livello mondiale, il numero totale di morti tra i bambini sotto i cinque anni è sceso da 12,4 milioni del 1990 a 8,1 milioni nel 2009. Tuttavia, la tragedia delle morti infantili prevenibili continua: circa 22 mila bambini sotto i cinque anni continuano a morire ogni giorno e il 70% di queste morti si verifica nel primo anno di vita del bambino”. Di qui l’appello a Berlusconi affinché l'Italia “rispetti gli impegni a suo tempo presi, con lo stanziamento delle risorse necessarie” per il miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie, “per i servizi e le cure a tutte le donne e le madri che vivono con l'Hiv per prevenire nuove infezioni tra i bambini”, e per proteggere questi ultimi da violenza, sfruttamento e abusi. (A.L.)







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