Msf al G8: assicurare “alimenti di alta qualità” ai bambini malnutriti
Una migliore alimentazione riduce la mortalità infantile del 50%. A sostenerlo è l’organizzazione
umanitaria Medici senza frontiere dopo studi condotti in Niger che “confermano che
gli alimenti terapeutici di alta qualità devono essere un pilastro della lotta alla
mortalità infantile”. Di qui l’appello ai Paesi membri G8 ad “assicurare alimenti
appropriati ai bambini”. “La malnutrizione – spiega una nota di Msf ripresa dal Sir
- indebolisce il sistema immunitario, esponendo il bambino ad un maggiore rischio
di morte per altre malattie come la malaria, le infezioni alle vie respiratorie e
la diarrea”. Si stima che oggi nel mondo 195 milioni di bambini siano affetti da malnutrizione,
che contribuisce ai decessi di almeno un terzo delle 8 milioni di morti di bambini
sotto i 5 anni. Secondo i risultati preliminari dello studio condotto da Msf in Niger
nel 2010, “i tassi di mortalità in un ampio gruppo di bambini presi in esame sono
risultati più bassi del 50% dopo la somministrazione di alimenti terapeutici di alta
qualità”. “Gli incoraggianti risultati rafforzano l’urgenza da parte dei donatori
internazionali e dei governi di far diventare gli alimenti di alta qualità una pietra
miliare dei programmi sanitari per l’infanzia, specialmente nelle zone dove la malnutrizione
è dilagante”. (A.L.)