2011-05-26 15:48:23

Movimento dei Focolari: in Brasile l’assemblea internazionale dell’Economia di comunione


20 anni fa, il 29 maggio 1991, di fronte alle gravi disparità sociali, Chiara Lubich lanciava dal Brasile un progetto innovativo: l’economia di comunione. Nello stesso luogo di allora, nella sala congressi della cittadella dei Focolari che sorge a Vargem Grande Paulista, nei pressi di San Paolo, sono riuniti in Assemblea, da oggi fino a sabato, imprenditori e lavoratori, studenti in economia e studiosi di 34 Paesi di 4 continenti. “Non posso nascondere l’emozione: forte era stato l’impatto delle parole di Chiara. In quel momento era evidente che nasceva qualcosa di grande, una buona notizia non solo per il movimento, ma per l’umanità”. Così Darci Rodrigues, brasiliana, in apertura dell’Assemblea, ora tra i dirigenti centrali dei Focolari, testimone della nascita di un progetto profetico: ha come primo protagonista l’impresa, chiamata a improntare alla comunione e solidarietà la gestione e la destinazione degli utili, con l’ardito obiettivo di contribuire a che non vi siano più disparità sociali. Qui si respira aria di festa, ma anche senso di responsabilità di fronte all’attuale crisi che mostra i segni di “un primo infarto del sistema capitalistico”, come ha sottolineato l’economista Luigino Bruni, presidente della Commissione internazionale dell’Edc, che ha promosso l’evento. Significativo il ritorno sui luoghi e la storia degli inizi: è il ritorno alla bruciante domanda di cambiamento che Chiara avvertì in quel maggio 1991. Un ritorno a quella fede e al coraggio dei pionieri che avevano risposto aprendo nuove imprese quando per la grave recessione in atto molte aziende chiudevano. Come ha ricordato Ana Maria do Nascimento Correa, che aveva subito risposto dando vita proprio qui ad una nuova scuola. Circa 800 sono a tutt’oggi le aziende produttive e di servizi che hanno aderito al progetto. Grande l’inventiva in aiuto agli indigenti. E lo sviluppo in campo culturale: l’Economia di comunione è insegnata in università in Europa, Africa, America Latina e Asia. Lo ha ricordato un altro tra i pionieri: l’imprenditore Alberto Ferrucci. L’Economia di comunione è oggi solo un piccolo seme di senape, ha riconosciuto la presidente dei Focolari, Maria Voce, in un videomessaggio. Ma ha la potenzialità, come aveva intuito Chiara, di contribuire a trasformare dall’interno l’intero sistema economico. E’ questa la sfida a cui cercherà di rispondere l’Assemblea. (A cura di Carla Cotignoli)







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