2011-05-26 15:48:05

Indonesia: partiti laici e Chiesa auspicano il ritorno alla “Pancasila” contro il fondamentalismo


In Indonesia i partiti laici chiedono di tornare ai principi sanciti nella “Pancasila”, preambolo della Costituzione nel quale vengono indicati i cinque valori democratici ritenuti inseparabili e interdipendenti. L’obiettivo di un ritorno alla “Pancasila” è di arginare l’avanzata del fondamentalismo islamico. I cinque pilastri fondamentali di questo testo, voluto con forza dal primo presidente Sukarno sono: la fede in un unico Dio, la giustizia e la civiltà umana, l’unità dell’Indonesia, la democrazia guidata da saggezza e la giustizia sociale. Nel testo si garantisce anche la pratica di culto per cinque religioni ufficiali – islam, cristianesimo cattolico e protestante, induismo, buddismo e Kong Hu Cu – e si vieta l’adozione di un’ideologia e legislazione islamica, fra cui l’introduzione della Shariah, come previsto dalla Piagam Jakarta. Ma nel Paese continua il “reclutamento” occulto di centinaia di studenti universitari da parte dell’Islamic State of Indonesia. L’obiettivo, in questo caso, è la trasformazione di una nazione laica, come sancito nel 1945 al momento dell’indipendenza, in uno Stato islamico secondo l’ideologia alla base del movimento “Darul Islam” e la sua ala militare, il “Tentara Islam Indonesia”. La Chiesa e le istituzioni indonesiane ritengono che la “Pancasila” possa evitare la deriva fondamentalista. Padre Aloysius Budipurnomo, sacerdote a Semarang e capo della Commissione diocesana per il dialogo interreligioso, afferma ad AsiaNews che “la Pancasila è lo spirito fondante dell’Indonesia” ed è garante di “pluralismo e libertà religiosa”. Il sacerdote ricorda anche che in passato questi principi sono stati “messi nel dimenticatoio” e questo ha permesso la nascita e la crescita di formazioni secessioniste e gruppi fondamentalisti. È questa la ragione - aggiunge il sacerdote - per cui “dovrebbero tornare a essere materia di studio nelle scuole”. Anche durante l’incontro tenutosi nei giorni scorsi fra i vertici delle istituzioni indonesiane, è stata infine sottolineata l’esigenza di tornare ai principi sanciti dalla Pancasila. Il capo della Corte costituzionale ha affermato che rappresenta “la sola ideologia nazionale e piattaforma politica”. Ha inoltre confermato l’unità della Repubblica e lo spirito di “diversità nell’uguaglianza”. L’appello è condiviso anche dal capo di Stato, Susilo Bambang Yudhoyono, secondo cui i valori morali sono la sola risposta all’ideologia estremista. (A.L.)







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