Indonesia: partiti laici e Chiesa auspicano il ritorno alla “Pancasila” contro il
fondamentalismo
In Indonesia i partiti laici chiedono di tornare ai principi sanciti nella “Pancasila”,
preambolo della Costituzione nel quale vengono indicati i cinque valori democratici
ritenuti inseparabili e interdipendenti. L’obiettivo di un ritorno alla “Pancasila”
è di arginare l’avanzata del fondamentalismo islamico. I cinque pilastri fondamentali
di questo testo, voluto con forza dal primo presidente Sukarno sono: la fede in un
unico Dio, la giustizia e la civiltà umana, l’unità dell’Indonesia, la democrazia
guidata da saggezza e la giustizia sociale. Nel testo si garantisce anche la pratica
di culto per cinque religioni ufficiali – islam, cristianesimo cattolico e protestante,
induismo, buddismo e Kong Hu Cu – e si vieta l’adozione di un’ideologia e legislazione
islamica, fra cui l’introduzione della Shariah, come previsto dalla Piagam Jakarta.
Ma nel Paese continua il “reclutamento” occulto di centinaia di studenti universitari
da parte dell’Islamic State of Indonesia. L’obiettivo, in questo caso, è la trasformazione
di una nazione laica, come sancito nel 1945 al momento dell’indipendenza, in uno Stato
islamico secondo l’ideologia alla base del movimento “Darul Islam” e la sua ala militare,
il “Tentara Islam Indonesia”. La Chiesa e le istituzioni indonesiane ritengono che
la “Pancasila” possa evitare la deriva fondamentalista. Padre Aloysius Budipurnomo,
sacerdote a Semarang e capo della Commissione diocesana per il dialogo interreligioso,
afferma ad AsiaNews che “la Pancasila è lo spirito fondante dell’Indonesia” ed è garante
di “pluralismo e libertà religiosa”. Il sacerdote ricorda anche che in passato questi
principi sono stati “messi nel dimenticatoio” e questo ha permesso la nascita e la
crescita di formazioni secessioniste e gruppi fondamentalisti. È questa la ragione
- aggiunge il sacerdote - per cui “dovrebbero tornare a essere materia di studio nelle
scuole”. Anche durante l’incontro tenutosi nei giorni scorsi fra i vertici delle istituzioni
indonesiane, è stata infine sottolineata l’esigenza di tornare ai principi sanciti
dalla Pancasila. Il capo della Corte costituzionale ha affermato che rappresenta “la
sola ideologia nazionale e piattaforma politica”. Ha inoltre confermato l’unità della
Repubblica e lo spirito di “diversità nell’uguaglianza”. L’appello è condiviso anche
dal capo di Stato, Susilo Bambang Yudhoyono, secondo cui i valori morali sono la sola
risposta all’ideologia estremista. (A.L.)