Mons. Crociata: difendere il diritto di tutti alla libertà religiosa. Don Colmegna
sui compiti della politica
Ultimi giorni di campagna elettorale per il secondo turno delle amministrative: sollecitato
dai giornalisti nel corso della conferenza stampa di ieri sui lavori della CEI, in
merito al tema della possibile costruzione di nuove Moschee in Italia,il segretario
generale della Cei, mons. Crociata ha detto che “la Chiesa difende il diritto
alla liberta' religiosa, e le moschee, oltre ad essere un luogo di preghiera, sono
anche centri di incontro, e nella loro realizzazione "bisogna tenere conto delle esigenze
della vita sociale delle comunità secondo quanto stabilito dalla Costituzione''. Riguardo
ai ballottaggi, monsignor Crociata ha dichiarato che “la comunita' cristiana non deve
farsi partigiana in un senso o nell'altro”. Piu' immigrazione, piu' baracche per
gli zingari, più moschee per gli islamici: sono alcuni degli allarmi che in questi
giorni vengono lanciati in prossimità del secondo turno delle amministrative. Al di
là delle scelte politiche di ciascuno, ci si domanda quanto sia opportuno per la politica
ricorrere alla leva della paura per ottenere consensi. Adriana Masotti ne ha
parlato con don Vittorio Colmegna, fondatore della Casa della Carità di Milano.