2011-05-24 18:40:27

La Camera approva la fiducia per il decreto Omnibus


Disco verde in Aula alla Camera per la fiducia al cosiddetto decreto 'omnibus', passata con 313 voti a favore, 291 contro e due astenuti. Le principali novità sono lo stop alle centrali nucleari e al
referendum; aumento delle tasse sulla benzina per finanziare la Cultura; nuovo ruolo per la Cassa Depositi e Prestiti per difendere le aziende italiane dalle scalate straniere; Risorse per Pompei; proroga del divieto dell'incrocio tra Tv e giornali. Il voto finale e' previsto per domani, dopo l'esame degli ordini del giorno.

Critici nei confronti del decreto Omnibus i Comitati anti-nucleare e per l'acqua bene comune, in presidio permanente per due giorni, davanti a Montecitorio. Lo considerano l'ennesima scelta anti-democratica dettata dalla paura di dare la parola ai cittadini nel referendum di giugno e ricevere una batosta. Il presidio si unisce alla protesta portata oggi anche in Rai per chiedere che sia garantito il giusto spazio informativo sul voto. Tra i 4 referendum del 12 e 13 Giugno due quesiti riguardano l’acqua: il primo si riferisce alla privatizzazione della gestione del servizio idrico, il secondo riguarda le tariffe. Ma esattamente cosa si sceglie votando sì al secondo quesito? Gabriella Ceraso lo ha chiesto a Luca Martinelli del Comitato "2 sì per l’acqua bene comune":








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