Bolivia: iniziata la Causa di beatificazione di Tito Yupanqui: sarebbe il primo Beato
del Paese
Ha avuto ufficialmente inizio la causa di beatificazione di Tito Yupanqui, scultore
della nota statua della Vergine di Copacabana. L’atto ufficiale è avvenuto il 21 maggio,
durante la Messa dell'invio missionario mariano, celebrata nella basilica di Copacabana,
158 km ad est di La Paz. E’ stata data lettura del decreto della Congregazione delle
cause dei Santi e della lettera della Conferenza episcopale boliviana, quindi i membri
del comitato per la beatificazione hanno giurato di adempiere fedelmente al loro incarico
di effettuare ricerche sulla vita, le virtù e le opere dello scultore. Secondo la
nota inviata all’agenzia Fides dalla Conferenza episcopale della Bolivia, inizia così
la prima fase di indagine del processo di beatificazione e canonizzazione del Servo
di Dio Francisco Tito Yupanqui, che sarebbe il primo beato boliviano. L’evento ha
suscitato grande gioia fra i presenti all’apertura del processo, espressa da un prolungato
applauso. L'aymara Francisco Tito Yupanqui nacque probabilmente tra il 1540 e il 1550
nella città di Copacabana e morì a Cuzco (Perù) nel 1616. Lui e la sua famiglia, discendenti
dell’Inca Huayna Capac, vennero evangelizzati da missionari cattolici domenicani.
In seguito Tito realizzò l'immagine della Vergine Maria in legno maguey, tipico di
quei luoghi. La tradizione cattolica locale racconta che Tito Yupanqui ebbe una visione
notturna di una donna con un bambino in braccio. Riprodusse quindi le sembianze del
volto della donna con caratteristiche autoctone nell'immagine color rame della Vergine.
Per questo è anche chiamata la "Vergine dalla pelle scura" (Virgen Morena). L'immagine
è conservata dal 1583 e ciò fa diventare il Santuario mariano di Copacabana uno dei
più antichi d'America. (R.P.)