“Una famiglia umana-Zero povertà”: aperta l'Assemblea della Caritas Internationalis
per i suoi 60 anni
“Una sola famiglia – Zero povertà”. E’ il tema della XIX Assemblea della Caritas Internationalis
che ha aperto ieri i battenti alla Domus Mariae, a Roma. L’incontro coincide con i
60 anni dalla fondazione dell’organismo che, con le sue sedi in 160 Paesi, opera in
tutte le emergenze planetarie, catastrofi o guerre, per promuovere la dignità umana.
Il cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone ha portato il saluto del Papa al
presidente dell’organismo, il cardinale Andrés Rodríguez Maradiaga, e a tutti i presenti.
Stamani l'intervento del cardinale Peter Turkson, presidente del Pontificio Consiglio
Giustizia e Pace. Il servizio del nostro inviato, Giancarlo La Vella:
La Caritas
Internationalis, collocata nel cuore della Chiesa universale, e ogni Caritas locale,
sono una particolare manifestazione di quel canto nuovo che rivela la salvezza a tutti
gli uomini. Il cardinale Tarcisio Bertone, nell’omelia della
Messa che ha concluso la prima giornata, sottolinea come in 60 anni la Caritas ha
portato in modo concreto quell’impegno d’amore che si ispira all’amore di Cristo per
l’uomo. Tra gli ultimi interventi il porporato ha citato le calamità naturali ad Haiti
e in Giappone, la sanguinosa guerra civile in Costa D’Avorio e tutte le altre situazioni
di conflitto e di povertà estrema. L’amore del prossimo, radicato nell’amore di Dio,
è un compito di ogni singolo fedele e di tutta la comunità ecclesiale – ha detto il
porporato – nella realizzazione di quell’unica famiglia umana. Ma l’azione caritativa
– ha detto ancora il cardinale Bertone – che si manifesta in mera assistenza umanitaria,
prescindendo dall’identità cristiana, non è all’altezza della piena dignità dell’uomo.
In sintesi: la Chiesa deve non solo fare la carità, ma farla come Cristo. Servire
i poveri: questo è il nostro compito primario – ha detto in apertura della sessione
il presidente di Caritas Internationalis, cardinale Andrés Rodríguez Maradiaga.
Sono loro che nelle emergenze chiedono sostegno per avere giustizia e rispetto della
loro dignità umana. E questo – ha detto il porporato – è un modo per essere testimoni
nel mondo dell’amore di Dio. Il nostro modello è quello del Buon samaritano – ha detto
ancora – all’insegna di quell’economia dell’amore che è gratuità assoluta. E infine
ha concluso: “Dove ci sono carità e amore, lì c’è Dio”.
Stamani è intervenuto
il cardinale Peter Turkson, presidente del Pontificio Consiglio
Giustizia e Pace, sottolineando con Benedetto XVI che è importante che l'attività
caritativa della Chiesa mantenga tutto il suo splendore e non si dissolva in una comune
organizzazione assistenziale. Nella Chiesa, infatti – ha aggiunto - pulsa la dinamica
dell'amore suscitato dallo Spirito di Cristo, un amore che non offre agli uomini solamente
un aiuto materiale, ma anche ristoro e cura dell'anima, un aiuto spesso più necessario
del sostegno materiale.
Ma sul significato di questa XIX Assemblea Generale
di Caritas Internationalis, sentiamo il cardinale Robert Sarah,
presidente del Pontificio Consiglio “Cor Unum”:
R. - E’ sicuro che i
Papi hanno avuto una visione: la presenza della Chiesa per esprimere la compassione,
l’amore di Dio verso i poveri, nell’organizzare questa compassione, questo amore,
in una struttura come la Caritas Internationalis. Io penso che la Caritas sia veramente
uno strumento per la Chiesa, ma per rimanere strumento della Chiesa dobbiamo lavorare
per diminuire la povertà e la miseria. Se facciamo le cose con umiltà, con l’aiuto
della grazia, con l’aiuto di Dio, la Caritas potrebbe giocare un ruolo molto importante
nella lotta per lo sviluppo e per combattere la povertà.
D. – “Una sola
famiglia”: questo è uno dei temi della 19.ma Assemblea generale. Sembra un’utopia
creare oggi nel mondo una sola famiglia...
R. – La Chiesa è famiglia,
famiglia di Dio. E’ vero che è difficile realizzare questo fra gli uomini: è un momento
di divisioni, di lotte fra ricchi e poveri. Ma dobbiamo lavorare per cercare di creare
questa famiglia di Dio e la Caritas potrebbe essere anche un luogo di creazione della
famiglia di Dio. Io spero che si riuscirà a fare questo lavoro immenso. (ap)