Mons. Petar Rajič inizia la sua missione di nunzio apostolico in Qatar
Mons. Petar Rajič, arcivescovo titolare di Sarsenterum, ha iniziato la sua missione
come nunzio apostolico in Qatar. Il 30 aprile scorso si è recato da Kuwait City alla
Capitale Doha. Il primo maggio, ha avuto luogo la solenne la cerimonia di presentazione
delle Lettere credenziali all’Emiro, Sua Altezza Hamad Bin Khalifa Al-Thani, alla
presenza del ministro degli Affari Esteri, Sheikh Ahmed bin Abdullah Al-Mahmoud, e
del capo del Protocollo, l’ambasciatore Mohammed Bin Khater Al-Khater. Nel successivo
colloquio, mentre l’Emiro ringraziava per i cordiali saluti trasmessigli dal Santo
Padre, il rappresentante pontificio gli riferiva che, proprio in quell’istante, il
Papa stava celebrando la Santa Messa di Beatificazione del suo predecessore, il Beato
Giovanni Paolo II con la partecipazione di una moltitudine di fedeli provenienti da
tutto il mondo. L’Emiro, esprimendo una sentita soddisfazione per tale grande evento
e per il pontificato di Papa Giovanni Paolo II, ha quindi ringraziato mons. Rajič
per il lavoro della Chiesa cattolica nel suo Paese e in tutto il Medio Oriente.
Sottolineando
poi il cammino che l’Emirato vuole ancora compiere sulla strada dello sviluppo economico,
sociale e politico, l’Emiro ha espresso la sua soddisfazione di poter contare sul
contributo positivo ed efficace dei cristiani residenti nel Qatar. Il rappresentante
pontificio, da parte sua, facendo riferimento alla fase di grande sviluppo che sta
vivendo il Qatar, ha lodato il senso di responsabilità e d’impegno che caratterizza
la Nazione e ha promesso il sostegno delle istituzioni cattoliche per ogni iniziativa
volta a favore del benessere sociale e spirituale del popolo dell’Emirato. La presentazione
delle copie delle Lettere credenziali al ministro degli Affari Esteri aveva avuto
luogo il 21 marzo nel Palazzo dello stesso Ministero. Durante il colloquio con Sheikh
Al-Mahmoud, il nunzio apostolico aveva formulato la gratitudine della Santa Sede per
la buona collaborazione fra le autorità civili ed ecclesiastiche. Durante la sua permanenza
in Qatar, il rappresentate pontificio ha avuto occasione di celebrare la commemorazione
del terzo anniversario della dedicazione della chiesa parrocchiale di Doha, dove operano
i Padri Cappuccini, nonché la liturgia per la comunità francofona e quelle Siro-Malabaresi
e Siro-Malankaresi.