Oggi Palermo commemora il giudice Giovanni Falcone, la moglie e gli uomini della scorta,
vittime 19 anni fa dall’attentato di Capaci. Presenti, oltre ai familiari, esponenti
del governo italiano, che hanno annunciato nuovi provvedimenti di contrasto alla mafia.
Il servizio di Alessandra Zaffiro:
Giovanni
Falcone e Paolo Borsellino sono due “eroi moderni”. Lo ha detto Maria Falcone, sorella
del magistrato ucciso 19 anni fa nella strage di Capaci insieme alla moglie Francesca
Morvillo e agli uomini della scorta, all’apertura della manifestazione della memoria
nell’aula bunker dell’Ucciardone, alla quale stanno partecipando 2.500 studenti provenienti
da tutta Italia e 50 da tutta l’Europa. Maria Falcone ha letto un passo del messaggio
del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che esprime un “commosso e grato
omaggio a Giovanni e Francesca” e conferma l’impegno del Capo dello Stato “alla causa
della lotta alla mafia”. Alla commemorazione hanno partecipato anche il ministro dell’Istruzione
Maria Stella Gelmini, dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo e della Giustizia Angelino
Alfano, per il quale i collusi che siedono in Parlamento “se ne devono andare, anzi
– ha detto - se i partiti hanno la forza di cacciarli è meglio”. Alfano ha inoltre
annunciato che nel prossimo Consiglio dei Ministri porterà “il nuovo Codice antimafia”.
Nel pomeriggio i ragazzi raggiungeranno l'Albero Falcone dove, alle 17.55, ora della
strage, sarà osservato un minuto di silenzio. Alle 15,30 il ministro dell’Interno,
Roberto Maroni firmerà in prefettura il Protocollo della legalità, finalizzato ad
assicurare adeguati strumenti di prevenzione per contrastare le infiltrazioni della
criminalità organizzata nel tessuto economico imprenditoriale della Regione Sicilia.
Per il ministro dell’Interno, il nuovo Codice antimafia “è una riforma epocale. Uno
strumento importante nelle mani dei magistrati per rendere più efficace il contrasto
alla mafia”.