2011-05-21 14:39:14

Libano: i vescovi maroniti chiedono di "formare presto un nuovo governo"


Un invito alle autorità libanesi a “serrare i ranghi e a promuovere quanto prima la formazione di un nuovo Governo” è stato lanciato dai vescovi maroniti nel corso della loro riunione mensile tenutasi a Bkerké lo scorso 11 maggio, sotto la presidenza del patriarca, mons. Peter Bechara Rai. Nel loro messaggio finale, diffuso dal patriarcato maronita, i presuli auspicano che il nuovo Governo “sia responsabile nel trattare i temi a cuore della popolazione, nel tenere fuori dal Paese il pericolo e nel garantire a tutti i suoi figli e figlie, in particolar modo alle nuove generazioni, un futuro sicuro”. I vescovi, inoltre, esprimono preoccupazione “per la tormentata situazione nei Paesi limitrofi che si riflette anche al loro interno con eventi deplorevoli a livello di sicurezza, stagnazione economica e una paralisi totale dei centri decisionali”. A Bkerké - riferisce l'agenzia Sir - si è parlato anche di “riconciliazione nazionale e di perdono reciproco” necessari per “rafforzare la presenza dei cristiani in Libano e nella regione e per ribadire il loro ruolo nella costruzione di una società basata sulla giustizia, l'amore e il rispetto dell'uomo”. Particolare risalto è stato dato anche al dialogo con i musulmani, una “spinta verso una vera unità nazionale e verso il rafforzamento della vita comune tra tutti i figli di questa patria nel rispetto della pluralità della loro appartenenza religiosa culturale e sociale”. (R.P.)








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