Successo per la visita della regina Elisabetta in Irlanda
La visita della regina Elisabetta II nella Repubblica d'Irlanda volge al termine.
Prima di partire, la regina ha voluto rendere onore ad uno dei monumenti più emblematici
della storia irlandese, la Rocca di Cashel, sede medievale dei re di Munster, e poi
al Coolmore Stud, il più importante centro stalloniero d'Europa. Nel pomeriggio figurano
nel programma visite al mercato inglese a Cork, uno dei più antichi della città, e
all’Istituto Tyndal dell'Università di Cork. Il servizio di Enzo Farinella:
Il governo
di Dublino parla già di grande successo di questa visita, che potrà elevare le relazioni
anglo-irlandesi su ben altri livelli, nonostante piccole scaramucce di dissidenti
repubblicani. E certamente, se guardiamo indietro, vengono spontanee alla mente immagini
che nessuno si sarebbe mai aspettato, quale il silenzio e le intense emozioni di una
regina con la testa china, nel Giardino delle Rimembranze, il tempio sacro ai nazionalista
repubblicani, elevato in memoria degli uomini e delle donne, morti per la libertà
della loro nazione, o quando ha varcato la soglia dello stadio di Croke Park, un altro
monumento caro agli irlandesi, profanato dall'eccidio, da parte delle truppe britanniche,
di 14 tifosi, durante la guerra civile del 1920. “Questi momenti significativi hanno
segnato la fine di una guerra fredda e forse di un complesso di inferiorità”. “Davanti
alla tragedia tutti siamo uguali. A quanti hanno sofferto come conseguenza di un passato
turbolento vada il mio cordoglio profondo - ha detto la regina Elisabetta - ma guardiamo
avanti adesso per un futuro più radioso. La Regina lascerà l'Irlanda dall'aeroporto
di Cork nel tardo pomeriggio”.