Evangelizzazione e dialogo interreligioso, priorità dei Gesuiti europei
Evangelizzazione nel Vecchio Continente, giovani e dialogo interreligioso sono stati
i temi sul tavolo del recente Consiglio della Conferenza dei provinciali europei gesuiti
(Cep). Secondo l’agenzia Fides, lo scopo del Consiglio era quello di definire le linee
di un piano d’azione per i prossimi tre, quattro anni. A presiedere l’incontro è stato
padre John Dardis, che ne ha riassunto i risultati. “Innanzitutto abbiamo preso in
considerazione l’evangelizzazione – ha spiegato – e la sua importanza in tutta Europa,
in un momento di grande secolarizzazione”. In questo contesto, ha ribadito che “il
carisma dei gesuiti è di apertura alla nostra cultura, incontrare Dio in tutte le
cose e aiutare le persone affinché anch’esse lo incontrino”. “Una seconda idea fondamentale
nei nostri dibattiti – ha continuato il sacerdote – è stata il prestare una particolare
attenzione ai giovani”. “Ovunque i giovani hanno una fame profonda e una grande potenzialità.
Saremo capaci di aiutarli a far emergere questo potenziale e svilupparlo?”, si è chiesto
a questo proposito il religioso. Sull’argomento del dialogo interreligioso, ha poi
spiegato il padre gesuita, l’incontro ha “sottolineato il fatto che si tratta in realtà
di più dialoghi. L’Islam non è l’unico gruppo con cui dobbiamo dialogare, anche se
forse è il dialogo più complesso e difficile”. “Non dobbiamo dimenticare nemmeno il
dialogo ecumenico tra tutte le Chiese cristiane”. Da parte del Consiglio, infine,
c’è stata un’insistenza “sull’importanza di aiutare il rinnovamento della Chiesa in
tutta Europa”. (D.M.)