Vietnam: le suore di Saint Paul rischiano di essere sfrattate dalla loro casa di
Hanoi
Rischia di essere demolita la casa delle suore della Congregazione di Saint Paul ad
Hanoi, in Vietnam, al posto della quale, secondo il governo, sorgerà un ospedale.
Le suore vietnamite della Congregazione fondata nel 1883 ospitano qui opere assistenziali
per giovani donne, una residenza per bambini orfani o disabili e un dispensario per
i poveri dove vengono distribuiti pasti caldi. La Congregazione - ricorda l'agenzia
AsiaNews - ha sede ad Hanoi in Hai Bà Trung Street, un nome che celebra due donne
che sfidarono l’invasione del regime feudale cinese proprio come le religiose, da
anni, qui svolgono attività pastorali e fornendo servizi sanitari e sociali di fatto
hanno contribuito alla costruzione della nazione. Il nome del distretto, inoltre,
Hoàn Kiem, indica la restituzione a Dio della spada magica con la quale l’imperatore
Lê Loi, eroe della tradizione locale, vinse gli aggressori e l’espansionismo della
dinastia Ming. Al momento della fondazione della Congregazione le suore erano 200,
sparse anche nel nord del Paese; nel 1954 molte di loro si rifugiarono a Da Nang e
Saigon e parte della loro proprietà fu confiscata dal governo comunista che ne lasciò
alle religiose una porzione molto piccola. Il primo marzo dell’anno scorso, infine,
92 suore sono state mandate ad Hanoi per creare nuove strutture caritative dedicate
alle donne in situazioni difficili e a minori in età prescolare. (R.B.)