2011-05-17 16:04:07

A Montevideo, Messa inaugurale dell’assemblea del Celam. Intervista con il cardinale Ouellet


Con una Messa celebrata, ieri, nella cattedrale di Montevideo, presieduta dal prefetto della Congregazione per i vescovi e della Pontifica Commissione per l'America Latina, il cardinale Marc Ouellet, si è aperta ieri la 33.ma Assemblea generale del Celam, il Consiglio episcopale latinoamericano. Dalla capitale uruguayana, il servizio della nostra inviata Alina Tufani:RealAudioMP3

La Chiesa in America Latina vive un momento positivo, nonostante debba ancora prendere coscienza che le ideologie non sono quelle che la porteranno avanti e che i cristiani devono portare il messaggio del Vangelo di Gesù Cristo nella vita pubblica. L’ha affermato il cardinale Marc Ouellet, presidente della Pontificia Commissione per l’America Latina, nella conferenza stampa, dopo la Messa inaugurale, della 33.ma Assemblea del Consiglio episcopale latinoamericano nella Cattedrale di Montevideo. Il prefetto della Congregazione per i vescovi ha riconosciuto che negli ultimi anni la percentuale di cattolici si è ridotta, ma che si tratta di un fenomeno che tende a fermarsi in modo evidente grazie alla missione continentale, iniziata tre anni fa, dopo la Conferenza di Aparecida, in Brasile, del 2007. Una missione che è stata anche tema centrale della sua omelia nella celebrazione eucaristica inaugurale nella cornice della cattedrale che ospita le reliquie del Servo di Dio Jacinto Vera, il primo vescovo del Paese e delle uruguayane Dolores e Consuelo Aguiar, martiri della guerra civile spagnola, beatificate da Giovanni Paolo II nel 2001. (mg)

Al microfono di Alina Tufani, il cardinale Marc Ouellet si sofferma sull’importanza di questa riunione del Celam in Uruguay:RealAudioMP3

R. - C’è unità tra i vescovi, per quello che ho potuto costatare, e c’è poi questo grande progetto della Missione continentale, che si sta portando avanti dal 2007, in seguito all’Assemblea di Aparecida. Voglio incoraggiare in questo senso i vescovi, perché questo grande progetto, questa missione continentale rappresenta una grande ricchezza per il continente e per tutta la Chiesa.

D. - Come ha visto il cammino della Chiesa latinoamericana?

R. - C’è entusiasmo e c’è una prospettiva molto positiva e veramente di evangelizzazione. Non ci si dimentica della dimensione sociale, ma sempre partendo dal Vangelo, in una prospettiva di formazione di discepoli, che siano - allo stesso tempo - anche missionari. Le grandi idee di Aparecida hanno penetrato profondamente la coscienza dei vescovi e vanno avanti nei diversi progetti. Adesso poi, grazie all’Esortazione apostolica Verbum Domini, la Parola di Dio, la lectio divina, il condividere la Parola di Dio: tutto questo rappresenta una promessa di futuro. (mg)







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