Messico: urgente una legge sulla libertà religiosa
Da Città del Messico arriva l’appello di “Desde la Fe”, settimanale cattolico diffuso
in Messico, sull’urgenza di formulare una legge che tuteli la libertà religiosa dei
messicani. Negli ultimi mesi infatti il Paese è stato teatro di numerosi attacchi.
Il più recente, alla Cattedrale della capitale, si è verificato il 24 aprile durante
la Messa di Pasqua, quando un gruppo di persone ha distrutto la statua di Nostra Signora
di Guadalupe. Non è mancata la condanna dell’Arcidiocesi di Città del Messico e di
numerosi leader di denominazioni cristiane presenti nel Paese. Nell’editoriale diffuso
dal settimanale messicano si legge che gli “incidenti sacrileghi e riprovevoli” non
devono rimanere impuniti nè essere usati come pretesto per sostenere che “le differenze
religiose creano tensioni o che gli attacchi ai luoghi di culto siano protetti dalla
libertà di parola”. Inoltre, sempre secondo il settimanale i motivi degli oltre 20
attacchi contro la Cattedrale sono dovuti alla mancanza di un ordinamento giuridico
che assicuri il rispetto della libertà religiosa e la mancanza di volontà politica
di garantire tale diritto per tutto il popolo. “La libertà religiosa - scrive il Desde
la Fe - non consiste nel ripristinare vecchi e indesiderabili privilegi, quanto piuttosto
le libertà essenziali che favoriscono la cooperazione nella costruzione di una società
più unita, con obiettivi comuni”. (C.S.)