Beatificazione in Germania di don Georg Häfner, martire del nazismo nel lager di
Dachau
Un martire della riconciliazione, un sacerdote imbevuto di un profondo amore per la
Croce e un credibilissimo testimone della fede. Questa la figura di don Georg Häfner,
il parroco tedesco morto nel lager di Dachau nel 1942, che sarà beatificato domani
pomeriggio a Würzburg, la sua città natale, in un cerimonia presieduta dal prefetto
della Congregazione delle Cause dei Santi, Angelo Amato. Ci riferisce Roberta Barbi:
Un appassionato
catechista e formatore in vita, durante il suo servizio pastorale prestato per anni
come parroco di Oberschwarzach, e martire nella morte, sopraggiunta per stenti nel
campo di sterminio di Dachau nell’agosto del 1942, dove era stato deportato perché
colpevole di non essersi piegato al Terzo Reich, ideologia profondamente antiumana
e anticristiana. Don Georg Häfner, che Benedetto XVI ha riconosciuto martire nel 2009
e che domani sarà proclamato Beato, portò con amore la sua Croce fino alla fine, grazie
al conforto e alla forza che gli donò la preghiera. Durante la prigionia, infatti,
questo sacerdote mite pregò sempre e non si lamentò mai, arrivando a perdonare i propri
aguzzini, nell’ultimo slancio di dedizione alla sequela di Cristo, difensore della
verità evangelica anche a costo della persecuzione e della morte.