Venerdì 13 maggio
2011 - Benedetto XVI all'udienza generale dell'altro ieri: "L’uomo “digitale”
come quello delle caverne, cerca nell’esperienza religiosa le vie per superare la
sua finitezza e per assicurare la sua precaria avventura terrena. Del resto, la vita
senza un orizzonte trascendente non avrebbe un senso compiuto e la felicità, alla
quale tendiamo tutti, è proiettata spontaneamente verso il futuro, in un domani ancora
da compiersi". Superare: il verbo umano per eccellenza. Superare i nostri limiti,
ovvero scoprire in noi stessi il bisogno di trascendenza. E poi il superamento
di pregiudizi e visioni retrograde dei diritti umani: il rapporto 2010 di Amnesty
International spinge a un certo ottimismo. Superano a volte ogni immaginazione
i casi di cronaca cui si ispira il film We need to talk about Kevin
presentato in questi giorni al Festival di Cannes. E ancora il superamento
delle leggi della fisica e delle logiche umane nell'attentato contro Giovanni Paolo
II esattamente 30 anni fa, in piazza san Pietro, di cui riascoltiamo un flash
dalla radiocronaca di Benedetto Nardacci Ancora: come superare i limiti
dell'handicap. E' uno dei temi trattati nel libro di Emilia Costantini Oltre
lo specchio, in libreria per edizioni Aliberti.( Intervista di Chiara Spoletini) Per
finire: come superare la frattura fra Vangelo e vita: questo il compito della nuova
evangelizzazione...