2011-05-13 14:31:27

Gregorios III inaugura centro di dialogo finanziato dall’Oman


Alla presenza del presidente del Libano, Michel Sleiman, del nunzio apostolico Gabriele Caccia e di membri del governo, è stato inaugurato il 10 maggio, a Raboué, il centro internazionale per il dialogo “Liqaa” (Incontro). A presiedere la cerimonia, come riferisce l'agenzia Sir, il patriarca greco-melkita di Antiochia e di tutto l’Oriente, Gregorios III, che nel suo discorso, ha definito il centro “luogo di incontro tra Dio e l’uomo”. “L’obiettivo – ha spiegato il patriarca - è quello di un centro dove le persone possano dialogare sui temi della fede e civiltà ma anche di politica, di industria, di economia. Esso vuole rappresentare la continuazione dell’antica tradizione della Chiesa greco melkita da sempre considerata senza frontiere che compie i suoi sforzi per costruire ponti in un mondo diviso. Liqaa – ha aggiunto Gregorios III – sarà un centro accademico della nostra Chiesa nei Paesi arabi ma anche nel mondo intero” ma soprattutto sarà “al servizio della missione del Libano, essere luogo di dialogo e di incontro delle civiltà per il mondo arabo e non”. Al termine del discorso Gregorios III ha ringraziato il sultano di Oman, Qaboos bin Said, “senza il quale questa opera non avrebbe visto la luce” ponendolo sotto la protezione della Vergine Maria citando alcune sure del Corano. “Liqaa – ha concluso – è un progetto di carità e di amore che lega il nostro patriarcato al Sultanato di Oman e il patriarca al sultano”. (G.P.)







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