2011-05-12 15:20:04

Presentato il Congresso "Giustizia e globalizzazione: dalla Mater et Magistra alla Caritas in Veritate"


“Giustizia e globalizzazione: dalla Mater et Magistra alla Caritas in Veritate”, sarà il tema di un Congresso internazionale, ospitato a Roma dal 16 al 18 maggio, presso il Centro congressi della Cei, promosso dal Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace. L’evento è stato presentato stamani alla stampa, nella sede del Dicastero in Vaticano. Il servizio di Roberta Gisotti.RealAudioMP3

Sono passati 50 anni dall’Enciclica di Giovanni XXIII Mater et Magistra, del 1961, dedicata alla questione sociale: un’occasione per ripercorrere la storia della Dottrina sociale della Chiesa nel secolo scorso, che affonda le sue radici nell’Enciclica Rerum Novarum del 1891 di Leone XIII sulla questione operaia, ed arrivare quindi alla recente Enciclica del 2009 di Benedetto XVI, Caritas in Veritate sullo sviluppo umano integrale. Non sarà però un Congresso solo celebrativo - ha sottolineato mons. Mario Toso, segretario del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace - ma piuttosto si tratterà di riprendere gli aspetti vitali del passato per dare risposta alle problematiche sociali attuali, in un contesto di globalizzazione. Ma cosa caratterizza e unisce le tre Encicliche? Ascoltiamo mons. Toso:

"Desiderano far pervenire, a fronte dei problemi complessi della questione sociale, il punto di vista della Chiesa come madre e maestra. In particolare, intendono mettere in movimento un impegno di evangelizzazione del sociale, che deve avvalersi in modo particolare di tutta la comunità ecclesiale, ma soprattutto di un laicato ben formato, preparato dal punto di vista professionale, etico e spirituale. La Mater et Magistra insiste proprio sull’aspetto del protagonismo del laicato attraverso le sue associazioni, organizzazioni e i suoi movimenti, in modo da potere - attraverso il famoso trinomio “vedere, giudicare, agire” - non solo studiare e approfondire, ma anche sperimentare la Dottrina sociale della Chiesa, in modo che questa riesca - attraverso le sue energie etiche, la sua antropologia e la sua progettualità - incidere sulle istituzioni, sulle relazioni tra le persone e tra le nazioni e nella famiglia umana".

Oltre 200 i partecipanti convocati a Roma da tutto il mondo, laici, sacerdoti, religiosi, attivi nel campo dello studio, della diffusione e messa in pratica della Dottrina sociale della Chiesa. “Nuova evangelizzazione del sociale”, “L’uomo e il suo ambiente: giustizia e politica”, “Sperimentazione e buone pratiche”. Sono i temi delle tre giornate di lavori che saranno aperti lunedì prossimo dal cardinale Peter Kodwo Appiah Turkson, presidente del dicastero promotore. Nella stessa mattinata l’udienza con il Papa.(ap)







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