2011-05-12 14:08:35

Nicaragua: iniziata la Crociata nazionale di preghiera del Rosario per la pace


Con grande entusiasmo e devozione, i fedeli cattolici di Rivas hanno accolto gli 11 vescovi della Conferenza episcopale del Nicaragua giunti in questa località che si trova circa 113 km a sud di Managua, dove ha avuto inizio questa settimana la “Crociata nazionale di preghiera del Rosario”, che si prolungherà fino al primo luglio, giorno dichiarato dalla Chiesa cattolica del Nicaragua come “giornata nazionale di digiuno per la pace”. La nota pervenuta all'agenzia Fides dalla Conferenza episcopale del Nicaragua, riporta che oltre un centinaio di fedeli hanno accolto i vescovi, che si sono recati dal sindaco della città di Rivas, Wilfredo Lopez, il quale ha voluto rivolgere loro un discorso politicizzato, che nulla aveva a che fare con la circostanza. Il sindaco è stato interrotto dai fischi e dalle contestazioni dei presenti, che lo hanno costretto a concludere il suo intervento. Il presidente della Conferenza episcopale, mons. Leopoldo Brenes, arcivescovo di Managua, ha quindi ringraziato i fedeli per le dimostrazioni di affetto nei confronti dei vescovi e li ha invitati ad accompagnarli in corteo fino alla parrocchia di San Pedro, dove i vescovi e il clero della diocesi di Granada hanno concelebrato la Santa Messa. Nella sua omelia mons. Brenes, dopo i ringraziamenti, ha osservato: "abbiamo camminato insieme, come Chiesa è una delle esperienze più belle che portiamo nel nostro cuore, perché siamo una Chiesa missionaria. Ricordiamo che il beato Giovanni Paolo II ci ha dato questa grande testimonianza di andare per il mondo a condividere la Buona Novella di Gesù, e Papa Benedetto XVI ci ha detto che la nostra identità di Chiesa è di essere una Chiesa missionaria". Mons. Brenes ha invitato tutti i fedeli a partecipare alla Crociata nazionale di preghiera del Rosario davanti al Santissimo Sacramento, ricordando ai fedeli che "i vescovi della Conferenza episcopale del Nicaragua, come reso noto nel mese di novembre dello scorso anno, hanno proposto l'anno 2011 come Anno della Parola e Anno di preghiera per il Nicaragua, ed hanno organizzato diverse attività nel contesto del nostro essere Chiesa". I vescovi hanno invitato tutti i fedeli nel mese di maggio ad unirsi recitando la preghiera del Rosario chiedendo la pace per il Nicaragua. Il Paese andrà alle elezioni il prossimo 6 novembre, i nicaraguensi dovranno eleggere il presidente, il vicepresidente, 90 deputati dell’Assemblea Nazionale e 20 rappresentanti al Parlamento Centroamericano (R.P.)







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