Il cardinale Piacenza: l’educazione della sfera affettiva caratterizzi la formazione
al sacerdozio
L’affettività nel tempo del Seminario è stato il tema al centro della conferenza tenuta
dal prefetto della Congregazione del Clero, cardinale Mauro Piacenza, in occasione
della 35.ma Giornata dei seminaristi piemontesi. All’incontro, tenutosi martedì scorso
presso la Facoltà Teologica a Torino, hanno partecipato seminaristi e superiori dei
Seminari della Regione conciliare Piemonte-Valle d’Aosta. Riferendosi al tema “Crescita
della vita affettiva in preparazione del celibato”, il porporato ha sottolineato che
“l’educazione della sfera affettiva” deve caratterizzare “ogni percorso formativo
al sacerdozio con un’assunzione di consapevolezza sia del candidato sia dei suoi formatori”.
Il cardinale si è anche soffermato sull’importanza di un percorso formativo che sappia
evitare il relativismo teologico eliminando contrapposizioni tra “innovatori” e “conservatori”.
Un percorso – ha aggiunto il porporato le cui parole sono state riprese da “Avvenire”
– che, ricercando una stabile personalità, porti ad una matura e motivata formazione
affettiva. “La fragilità delle unioni matrimoniali e l’incapacità di tanti giovani
ad assumere decisioni definitive – ha concluso il prefetto della Congregazione del
Clero – non ha radici differenti dalla difficoltà a vivere un’affettività ordinata
e maturare i valori vocazionali”. La Giornata si è conclusa nella chiesa dell’arcivescovado
dove mons. Cesare Nosiglia, arcivescovo di Torino, ha guidato la preghiera del Vespro.
(A.L.)