Kenya: lottare contro la corruzione per un autentico progresso
“L’Africa, continente in via di sviluppo, è in difficoltà a causa dei molti problemi
sociali, economici e politici provocati dai suoi leader spesso corrotti”. In una nota
del direttore e responsabile esecutivo della Commissione anti-corruzione del Kenya,
Patrick Lumumba, diffusa dal Catholic Information Service for Africa e ripresa dall'agenzia
Fides, emerge l’appello alla Chiesa in Africa perché sostenga la lotta contro la dilagante
corruzione. “Tuttavia, dobbiamo prima accertarci che le istituzioni siano libere da
fenomeni come tribalismo e nepotismo” continua Lumumba rivolgendosi a 150 delegati
di Kenya, Tanzania, Nigeria, Uganda, Sudan, Repubblica Democratica del Congo (Rdc)
e Stati Uniti d’America riuniti in una Conferenza a Nairobi. Parlando della Rdc, Lumumba
ha mostrato grande disappunto per la popolazione che ancora vive in condizioni di
povertà nonostante il Paese sia ricco di diverse risorse, minerali inclusi. Lumumba
ha sottolineato che il procapite di alcuni Paesi come il Brasile equivale alle economie
di 54 Paesi del continente africano. Ha evidenziato quindi la necessità dell’Africa
di lavorare sodo per il progresso economico, portando ad esempio Paesi come Singapore,
che in passato era agli stessi livelli africani ma che con grande impegno è riuscito
a raggiungere traguardi importanti, in parte grazie alla seria lotta intrapresa contro
la corruzione e alle pene severe inflitte contro i sabotatori economici. (R.P.)