2011-05-10 14:37:40

Senegal: visita di cortesia di una delegazione di leader musulmani al cardinale Sarr


La promozione del dialogo interreligioso in Senegal, le iniziative comuni per mantenere la pace tra le comunità religiose nel Paese, il proselitismo delle nuove sette e le prossime elezioni politiche del 2012 . Questi i temi affrontati nel corso di una visita di cortesia resa il 6 maggio da una delegazione della Lega degli Imam e dei Predicatori del Senegal (Lips) all’arcivescovo di Dakar, cardinale Théodore Sarr. Durante l’incontro – riferisce l’agenzia Apic - i leader musulmani hanno espresso grande apprezzamento per l’opera svolta dalla Chiesa cattolica nel Paese, in particolare nel campo sociale. La delegazione ha quindi ribadito l’impegno dei leader musulmani senegalesi per la coesione sociale e la pace in Senegal. A questo proposito essa ha lamentato il proselitismo aggressivo di alcune sette evangeliche che minacciano il dialogo islamo-cristiano, esprimendo l’auspicio di una più stretta collaborazione tra cattolici e musulmani su questo fronte per preservare le conquiste che fanno del Senegal un Paese tollerante. Il cardinale Sarr ha sottolineato , da parte sua, come la Chiesa segua con attenzione il fenomeno delle sette, ricordando che nella religione cristiana esistono diverse Chiese e che quella cattolica è attivamente impegnata per l’unità. L’arcivescovo di Dakar ha quindi convenuto che la convivenza pacifica tra cristiani e musulmani in Senegal è “un dono di Dio che occorre preservare e offrire come esempio al mondo”. In conclusione, la delegazione musulmana e il cardinale Sarr hanno concordato di lanciare un appello congiunto in vista delle elezioni presidenziali e legislative della primavera 2012 perché si svolgano senza tensioni. (L.Z.)







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