Bolivia: il cardinale Terrazas chiede di annunciare con coraggio la Parola di Dio
Il cardinale Julio Terrazas Sandoval, arcivescovo di Santa Cruz de la Sierra, nella
celebrazione di domenica scorsa per il terzo anniversario della Missione Permanente
in Bolivia, ha chiesto a tutti i cattolici di annunziare la parola di Dio con coraggio
e senza nessun timore. “Se abbiamo ascoltato il Maestro, se davvero abbiamo cercato
di imparare da Lui come discepoli, sarebbe triste una Chiesa che avendo la Parola
di vita, preferisca il silenzio, una Chiesa che invece di parlare francamente preferisca
nascondersi nel tempio o in casa. Bisogna sapere come proclamare e farlo come coloro
che hanno avuto un contatto immediato con il Signore, senza esitazione, con gioia,
con ottimismo" ha detto il cardinale nell’omelia della Messa che ha presieduto nella
cattedrale di Cochabamba, e che è stata concelebrata dal nunzio apostolico, mons.
Giambattista Diquattro, e da tutti i vescovi delle giurisdizioni ecclesiastiche della
Bolivia. Il cardinale Terrazas - riferisce l'agenzia Fides - ha interpellato il popolo
della Bolivia e in particolare "i fedeli credenti", perchè annuncino gli insegnamenti
di Gesù risorto e non rimangano nella confusione “con tanti messaggi che distorcono
la verità o possono indicare le strade sbagliate". “Questo annuncio è la risurrezione
– ha esclamato il cardinale - e dobbiamo annunciarla senza la benda sugli occhi, guardando
la vita al di sopra delle minacce, in modo che nessuno metta il Signore all'angolo
per poi utilizzarlo solo in determinati momenti della vita". L’arcivescovo di Santa
Cruz de la Sierra ha esortato tutti i fedeli ad uscire e a parlare di Cristo Risorto,
che ci ricorda a tutti che la nostra esistenza non finisce nella tomba. Nonostante
la Chiesa cattolica offra un ampio sostegno ai bambini missionari, per la Santa Infanzia,
“ciò non esime gli adulti dall’assumere anche la missione di predicare la parola di
Dio, nonostante le minacce ed i segni di morte che si moltiplicano sempre più". La
celebrazione si è svolta mentre è in corso la 91.ma Assemblea dell’episcopato boliviano,
iniziata il 5 maggio e che si conclude oggi. (R.P.)