2011-05-09 14:30:05

Messico: leader cristiani denunciano le contestazioni durante la Messa di Pasqua


I leader cristiani del Messico, in rappresentanza di 17 Chiese, hanno diffuso una dichiarazione congiunta esortando il Governo a difendere la libertà religiosa. Come riferisce l’agenzia Zenit, il testo risponde all'episodio verificatosi nel giorno di Pasqua, quando un gruppo di contestatori ha interrotto la Messa nella Cattedrale di Città del Messico. I contestatori sono stati fermati dalla polizia e in seguito rilasciati. La Chiesa cattolica è rappresentata nella dichiarazione dal segretario generale della Conferenza episcopale. Sottolineando che uno Stato “deve compiere uno sforzo non solo per assistere le necessità fisiche dei cittadini, ma anche per dare le garanzie necessarie al loro sviluppo spirituale”, i leader cristiani hanno dichiarato che “non è sufficiente per lo Stato approvare la libertà di culto dei suoi cittadini. Deve promuovere e garantire la vera libertà religiosa, che, purtroppo, non vediamo ancora riflessa nelle nostre leggi”, hanno affermato in una nota congiunta. La dichiarazione ha ricordato che la libertà religiosa “non è una concessione benevola dello Stato, ma un diritto umano fondamentale. Da questa dipendono, in larga misura, la pace e la tranquillità che milioni di noi messicani meritano”, come indica il testo. (G.P.)







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