Immigrati in salvo a Lampedusa dopo la deriva del barcone.Tragedia invece sulle coste
libiche
Immigrazione. Nuova tragedia, nelle acque del Mediterraneo,dove un barcone con oltre
600 persone è naufragato ieri sera davanti alle coste libiche. Al momento non è stato
fornito alcun bilancio ufficiale delle vittime, la Guardia costiera ha recuperato
16 cadaveri. Strage sfiorata invece in Italia a Lampedusa, dove nella notte un barcone
proveniente sempre dalla Libia si è incagliato sugli scogli facendo cadere in mare
gli oltre 500 migranti che vi erano a bordo, tempestivamente tratti in salvo. Dopo
gli ultimi sbarchi, sull’isola siciliana restano 2500 persone. “La maggior parte di
loro dice il ministro dell’interno Maroni non è rimpatriabile, si tratta di profughi,
scappati dalla guerra”.
Insieme al lavoro dei soccorritori, non si arresta
a Lampedusa anche in queste ore l’intervento degli isolani che continuano ad aiutare
portando viveri e vestiti, quanti arrivano dopo un lungo viaggio in mare. “L’accoglienza
continua ad essere la priorità per noi, ma il Governo deve sostenerci economicamente”.
E’ quanto sostengono associazioni e imprenditori locali con l’avvicinarsi della stagione
balneare che si profila problematica. Gabriella Ceraso ne ha parlato con la
Responsbile, Rosangela Mannino