Seminario Ccee/Kek a Friburgo per i 10 anni della Charta Oecumenica
Per celebrare la ricorrenza dei 10 anni della firma della Charta Oecumenica (avvenuta
a Strasburgo il 22 aprile 2001), il Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa
e la Conferenza delle Chiese europee hanno deciso di collaborare insieme all’organizzazione
di un seminario ecumenico che si volgerà il 9 maggio presso l’Università di Friburgo
(Svizzera) organizzato dall’Istituto di studi ecumenici in collaborazione con la Comunità
di lavoro delle chiese cristiane in Svizzera. All’incontro – riferisce il Sir - parteciperanno
i due segretari generali del Ccee e della Kek, p. Duarte da Cunha e il rev. Viorel
Ionita. “La Charta Oecumenica – si legge in un comunicato del Ccee e della Kek - non
riveste alcun carattere dogmatico-magisteriale o giuridico-ecclesiale” e “la sua attuazione
è lasciata alla libera accoglienza dei cristiani in Europa”. “Tuttavia, il Ccee e
la Kek riconoscono, in questo documento, un passo ed un aiuto importante per le Chiese
per realizzare insieme quella chiamata all’unità che è allo stesso tempo un obbligo
per tutti i cristiani e un dono di Dio da richiedere incessantemente”. In questi anni
il testo è stato tradotto in più di una trentina di lingue. Riguardo invece la sua
penetrazione nel “tessuto istituzionale ecclesiale e sociale europeo”, le Chiese fanno
notare che il testo è citato in documenti di istituzioni laiche, come anche recentemente
avvenuto presso l’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa.