Il patriarca Twal: la morte di Bin Laden non pone fine al terrorismo. Bene l’accordo
Hamas-Fatah
Anche per il patriarca di Gerusalemme dei Latini Fouad Twal l’uccisione di Osama
Bin Laden non pone la parola fine al terrorismo jihadista e da sola non riporterà
la pace in Medio Oriente e nel mondo. “La morte di Osama Bin Laden non è un motivo
per gridare vittoria: in primo luogo perché non possiamo gioire per la morte di un
uomo e poi perché Al-Qaeda è una vasta nebulosa ed è anche una cultura”, ha dichiarato
il presule in un’intervista pubblicata sul sito del Patriarcato (http:www.lpj.org/).
Ricordando le conclusioni del Sinodo per il Medio Oriente, ribadisce che “occorre
lavorare su come creare le condizioni politiche , economiche e sociali durevoli per
la pace”. Nell’intervista il patriarca Twal esprime un giudizio positivo sul patto
di riconciliazione tra Fatah e Hamas. “È una cosa buona: questo accordo metterà fine
a quattro anni di divisioni con conseguenze nefaste per i palestinesi”, ha detto esprimendo
l’auspicio che Hamas adotti adesso la posizione moderata di Fatah per il bene comune
e per quello di Israele” che adesso potrà finalmente avere un interlocutore unico.
Secondo Twal, a favorire l’accordo hanno contribuito anche gli attuali sommovimenti
nel modo arabo e l’indebolimento della Siria e l’unità ritrovata riapre la strada
alla creazione di uno Stato palestinese, a cui, ricorda, Benedetto XVI aveva dato
il suo sostegno in occasione del suo viaggio apostolico in Terra Santa nel 2009. (L.Z.)