Australia: i Gesuiti aprono una nuova scuola per ragazzi aborigeni in difficoltà
A distanza di 60 anni, i Gesuiti apriranno presto una nuova scuola a Redfern, alla
periferia di Sydney. Sarà una scuola che va al cuore dello scopo educativo della Compagnia
di Gesù, cioè uguaglianza e opportunità per tutti. La scuola, che probabilmente assumerà
il nome di “Jarjum College”, sarà destinata agli studenti aborigeni, in particolare
a quelli che hanno abbandonato la scuola oppure la frequentano in modo irregolare
per varie ragione di disadattamento sociale. Secondo le informazioni inviate all’Agenzia
Fides dalla Curia generalizia dei Gesuiti, la scuola darà agli studenti la possibilità
di recuperare gli anni perduti e quindi avere migliori opportunità per il futuro.
La scuola è stata promossa dal St. Aloysius' College di Milsons Point, ma presto sarà
autonoma e indipendente. La preside, la signora Beatrice Sheen, dice di essere emozionata
e onorata per essere stata coinvolta in questo progetto che può cambiare la vita dei
ragazzi, ma è anche convinta che il successo di una scuola dipende in gran parte dall'appoggio
che riceve dalla popolazione di cui è al servizio. " Questa scuola - afferma - appartiene
alla comunità, al popolo, ed è in questo modo che desidero farla funzionare". Il Jarjum
College offrirà assistenza a breve termine ai ragazzi a rischio, inserendoli poi di
nuovo, per quanto è possibile, nel filone principale del sistema scolastico. Ma Beatrice
Sheen sostiene che una volta identificati i bisogni della comunità, il modello potrebbe
cambiare.