2011-05-05 09:33:40

Dopo la crisi finanziaria i ricchi sono diventati più ricchi e i poveri più poveri


La crisi finanziaria mondiale di due anni fa non ha impoverito i ricchi, anzi, il patrimonio dei 1210 individui più ricchi del pianeta nel 2010 ha raggiunto i 4500 miliardi di dollari. Lo sostiene il Comitato per la cancellazione del debito del terzo mondo (Cadtm), rete internazionale di sensibilizzazione, ricordando che la crisi finanziaria del 2007-2008, causata dalla bolla immobiliare e dal crollo bancario negli Stati Uniti, ha avuto ripercussioni nel mondo intero. Se con la crisi sono aumentati i poveri, con 64 milioni di persone costrette a vivere con meno di 1,25 dollari al giorno, il numero di miliardari è cresciuto: da 1011 miliardari nel 2009 a 1210 l’anno dopo, per un patrimonio cumulato salito da 3500 miliardi a 4500 miliardi di dollari, circa due volte e mezzo il Prodotto interno lordo (Pil) dell’Italia. Sono invece 925 milioni le persone – riferisce la Misna - che soffrono la fame nel 2010 e circa 69 milioni i bambini privati del diritto alla scuola, particolarmente in Africa sub-sahariana. Il Cadtm auspica la creazione di un’imposta sul patrimonio dei più ricchi: con un prelievo del 2% sul patrimonio dei miliardari nel 2009 si otterrebbero oltre 80 miliardi di dollari, una cifra ritenuta sufficiente per garantire bisogni fondamentali del pianeta per 10 anni.







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