Brasile. Primo incontro di formazione missionaria per i seminaristi a Marilia sulla
Missione Continentale
Si è tenuto nei giorni scorsi a Marilia, nello Stato brasiliano di San Paolo, il primo
Incontro di formazione missionaria per i seminaristi (Formise) sul tema della Missione
Continentale. L’evento ha riunito 45 seminaristi ed è stato guidato dal segretario
nazionale della Pontificia Unione Missionaria, padre Savio Corinaldesi, e dal Coordinatore
del Consiglio Missionario Regionale (COMIRE) della sub-regione di Botucatu, padre
Everton Aparecido, e dalla psicologa, dottoressa Alessandra Faria. Durante l'incontro
– riferisce Fides - padre Savio ha detto che l'obiettivo dell'evento era di "aiutare
i seminaristi della sub-regione di Botucatu ad assumere la dimensione missionaria
della vocazione cristiana universale e del sacerdozio". I seminaristi hanno preparato
una serata culturale, con rappresentazioni sulla missione, e una festa di convivenza.
"La maturità umana-affettiva come condizione per l'esercizio della missione e dell'esperienza
nella realtà comunitaria" sono stati i punti discussi dalla psicologa Alessandra Faria.
"Come Gesù ha accettato di morire per l'umanità, voi come seminaristi non potete avere
paura di prendere la missione nella vostra vita", ha sottolineato nella sua presentazione
la psicologa. Poi i seminaristi si sono dedicati al lavoro di gruppo, riflettendo
e scambiando esperienze tra di loro.Nella celebrazione eucaristica di apertura dell'Incontro,
il vescovo di Marilia, Osvaldo Giuntini, si è rivolto ai seminaristi dicendo che devono
fare della loro vocazione un vero incontro con Gesù, e che dovrebbero essere disposti
a dare la vita per il Regno di Dio, con la sua protezione e il suo aiuto. Durante
la Messa è stata letta una lettera del vescovo responsabile del Consiglio Missionario
Regionale (COMIRE), mons. Vicente Costa, vescovo diocesano di Jundiai, in cui auspica
“un incontro fecondo” e augura ai seminaristi “di diventare sacerdoti veramente missionari
ed impegnati con la vocazione missionaria in tutti gli ambienti, le aree e le regioni
di questo vasto Paese".