Prende il via oggi in oltre 100 Paesi del mondo la Global action week (Gaw, fino all’8
maggio), settimana di mobilitazione globale che vede coinvolte migliaia di organizzazioni,
associazioni, rappresentanti istituzionali e della società civile, studenti e insegnanti
per promuovere il diritto all’istruzione. Ad organizzarla la Coalizione italiana campagna
globale per l’educazione (Cge), nata nel 2008 e composta da 16 associazioni (tra cui
Action Aid, Mani Tese, Terre des Hommes e altre) e coordinata da Save the Children.
Il tema dell’edizione 2011 è la discriminazione di genere e l’accesso all’istruzione
da parte di bambine, ragazze e donne di tutto il mondo. Attraverso la “Big Story”,
iniziativa centrale della Gaw, le scuole sono invitate a raccontare una storia o a
raccogliere una testimonianza su quanto l’istruzione abbia cambiato la vita di una
ragazza. I materiali realizzati verranno pubblicati sul sito . Si calcola che nel
mondo 69 milioni di bambini non hanno accesso alla scuola primaria, di cui il 54%
femmine. Dei 759 milioni di adulti analfabeti, due terzi sono donne, e negli ultimi
dieci anni la tendenza risulta in aumento. Eppure, assicura Cge, “garantire alle bambine
un sistema d’istruzione inclusivo a tutti i livelli e alle donne un apprendimento
continuo lungo tutto l’arco della vita rappresenta un fattore chiave per lo sviluppo
di un Paese”. (G.P.)