2011-05-01 15:15:35

Ucraina. L’arcivescovo Shevchuk auspica il dialogo con il Patriarcato di Mosca


Liberarsi dei fantasmi del passato, guarire la memoria ferita attraverso il perdono e stabilire un dialogo fruttuoso: questo l’auspicio dell’arcivescovo maggiore di Kyiv-Halyč, Sviatoslav Shevchuk che in un’intervista a un periodico ucraino esprime il proprio desiderio di incontrare il Patriarca di Mosca Kirill per affrontare il tema delle relazioni tra cattolici e ortodossi nell’est europeo e in Ucraina. “Come pastori dovremmo sentire sempre la voce del popolo, che è la voce di Dio”, sono state le sue parole riportate dall’Osservatore Romano. Già l’incontro rappresenterebbe un riconoscimento reciproco: Shevchuk si è detto fiducioso sulla disponibilità del Patriarca e ricorda la presenza, alla sua recente cerimonia di intronizzazione, del vescovo di Makariv, Ilario, vicario della diocesi di Kiev della Chiesa ortodossa ucraina-Patriarcato di Mosca e i saluti del metropolita Vladimiro. “Sarà un dialogo costruttivo, indipendentemente da quale Chiesa il Presidente della Repubblica e i suoi ministri seguano”, ha detto sul futuro rapporto con le autorità politiche ucraine, vicine a Mosca. L’unico timore riguarda la possibilità che le Chiese diventino partiti politici: “Credo che la Chiesa non debba essere pro regime o all’opposizione, ma unire le persone”, ha concluso. (R.B.)







All the contents on this site are copyrighted ©.