Russia: al via i lavori per 200 nuove chiese a Mosca
Duecento chiese non bastano, ma sono un buon inizio per cambiare radicalmente l’immagine
religiosa della Russia: così il Patriarca Kirill ha commentato l’approvazione della
costruzione di 200 nuove chiese a Mosca, assicurata giorni fa dal sindaco della capitale,
Sergei Sobianin. Il primo cittadino, però, ha invitato la Chiesa ortodossa a fare
dei nuovi luoghi di culto non solo luoghi di preghiera, ma anche di incontro e formazione
per i giovani e i bisognosi: l’appoggio dello Stato alla Chiesa, infatti, si inscrive
nella prospettiva della lotta all’alcolismo, alle violenze interetniche all’aborto,
fenomeni purtroppo molto presenti nel Paese. Finora a Mosca, secondo i dati del Patriarcato
forniti dall'agenzia AsiaNews, c’è una chiesa ogni 35 mila abitanti, in alcuni quartieri
una ogni 150-200 mila. La prima chiesa a essere costruita è quella nei pressi del
famigerato teatro Dubrovka, dove nel 2002 un sequestro messo in atto da ribelli ceceni
finì nel sangue. Il comune, inoltre, ha già consegnato 15 appezzamenti di terra e
altri cinque ne consegnerà a breve, mentre ulteriori 80 siti sono già stati individuati.
(R.B.)