Nelle Filippine il primo santuario dedicato al Beato Giovanni Paolo II
Sarà inaugurato domani con una celebrazione officiata dal vescovo della diocesi di
Balanga, Ruperto Santos, il primo santuario dedicato al Beato Giovanni Paolo II in
suolo filippino: sorgerà sull’isola di Luzon, nel nord dell’arcipelago, dove prima
c’era il campo profughi della provincia di Bataan, il Philippine Refugee Processing
di Morong, che ha ospitato oltre 40mila profughi vietnamiti, laotiani e cambogiani.
Profughi che oggi, precisa la Fides, sono integrati nel tessuto sociale di molte nazioni,
dagli Stati Uniti all’Australia, passando per l’Europa. Un luogo di dolore e sofferenza
che rinasce a nuova vita, dunque, che sarà dedicato all’“angelo bianco” che visitò
proprio questo luogo di afflizione durante il primo dei due viaggi che effettuò nelle
Filippine. In occasione della Beatificazione, inoltre, nel Paese è stato recentemente
aperto un museo sul Pontificato di Papa Wojtyla a Bacolod City ed è stato organizzato
un pellegrinaggio nazionale fatto di incontri, momenti di preghiera e riflessione
per il quale sono state mobilitate le Commissioni Giovani, Famiglia e l’Istituto nazionale
Giovanni Paolo II per gli studi su matrimonio e famiglia. Infine, un coro di migranti
filippini residenti in Italia, i Katilagan Singers, è stato ammesso a cantare durante
la celebrazione di Beatificazione in piazza San Pietro. (R.B.)