Giovanni Paolo visto da Benedetto: editoriale di padre Lombardi
Sulla Beatificazione di Giovanni Paolo II ascoltiamo il nostro direttore, padre
Federico Lombardi, nel suo editoriale per Octava Dies, il settimanale informativo
del Centro Televisivo Vaticano:
Benedetto
XVI è il primo Papa dei tempi moderni che può proclamare Beato il suo Predecessore,
di cui è stato per oltre due decenni uno dei principali collaboratori. Fra le innumerevoli
voci che in questi giorni ci parlano di Giovanni Paolo II è quindi giusto ascoltare
in particolare la sua, ricordando la bellissima intervista concessa alla Televisione
Polacca pochi mesi dopo la morte di Papa Wojtyla. “Riguardo al mondo, ha creato una
nuova sensibilità per la necessità della dimensione religiosa nell’uomo”, diceva Papa
Benedetto. “Tutti i cristiani hanno riconosciuto – nonostante le differenze – che
il Vescovo di Roma era il portavoce della cristianità e anche per le altre religioni
era lui il portavoce dei grandi valori dell’umanità”. E poi, “ha saputo entusiasmare
la gioventù per Cristo. Che la gioventù si sia entusiasmata per Cristo e per la Chiesa
e anche per valori difficili, poteva ottenerlo soltanto una personalità col suo carisma;
soltanto lui poteva riuscire in tal modo a mobilitare la gioventù del mondo per la
causa di Dio e per l’amore di Cristo”. Infine “era l’uomo del Concilio, ci aiuta ad
essere veramente Chiesa del nostro tempo e del futuro”. Dio, Gesù Cristo, unità dei
cristiani, dialogo fra le religioni per il bene della persona e dell’intera umanità:
sono fin dal primo giorno del Pontificato, le priorità di Papa Benedetto. E’ l’eredità
che raccoglie dal suo Predecessore. Non solo come indicazione operativa, ma come ispirazione
spirituale potente, attinta alla sua testimonianza e alla sua viva e continua presenza
spirituale al cammino del popolo di Dio.