Nessuna ingerenza negli affari interni. La risposta cinese agli Usa sui diritti umani

La popolazione cinese è aumentata a 1,3 miliardi secondo i dati del censimento effettuato l'anno scorso. Metà degli abitanti vive nelle città. Intanto oggi a Pechino si concludono i colloqui tra delegazioni di Stati Uniti e Cina sui diritti umani. Al centro degli incontri ci sono stati tra l’altro il recente aumento delle scomparse forzate nel Paese asiatico, le detenzioni extragiudiziarie, gli arresti e le deportazioni. Pechino ha però ribadito che non accetterà alcuna interferenza straniera negli affari interni. Eppure questi colloqui sono di cruciale importanza: sui motivi, Giada Aquilino ha intervistato Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia: