Ha scatenato dubbi
e perplessità la decisione del governo italiano di partecipare ai raid aerei in Libia.
Mentre il mondo cattolico chiede con forza che si eviti una pericolosa escalation
del conflitto, ampi settori della politica e della società civile scendono in campo
per riaffermare l’esigenza immediata di un cessate il fuoco e la ripresa di trattative
di pace. Intanto, i rappresentati di sessantuno tribù libiche hanno firmato un appello
con il quale hanno chiesto al colonnello Gheddafi di farsi da parte per permettere
la nascita di una nuova nazione, più unita e libera