2011-04-27 14:41:42

Brasile: migliaia di indigeni in piazza per salvare il Rio São Francisco


Un appello urgente per salvare il fiume brasiliano São Francisco e i suoi 33 popoli indigeni, minacciati da un imponente progetto di trasposizione, con dighe idroelettriche e centrali nucleari. E’ stato rilanciato oggi dai promotori della “Campagna Oparà. Popoli Indigeni in difesa del fiume São Francisco” (www.apoinme.org.br, sul sito si può firmare la petizione). Dal 2 al 5 maggio migliaia di indigeni da tutto il Brasile realizzeranno un accampamento di fronte ai palazzi del governo a Brasilia, per denunciare gli impatti devastanti dei grandi progetti imposti dal governo nei loro territori. Durante la manifestazione - riferisce l'agenzia Sir - saranno consegnate le firme raccolte dalla petizione della Campagna Oparà, appoggiata anche dai vescovi brasiliani e da numerose organizzazioni della società civile brasiliana ed italiana. Il fiume Oparà (che per i popoli indigeni significa “fiume-mare”), conosciuto come fiume São Francisco, “è la fonte di vita più importante nel semi-arido del Nordest brasiliano – spiegano i promotori -. Lo sfruttamento selvaggio delle sue ricchezze naturali, con la costruzione di 7 dighe idrolettriche, unita a grandi investimenti nell'agroindustria, hanno già provocato la scomparsa del 70% della vegetazione e dei pesci nativi, hanno distrutto il ciclo delle maree, che regolava le attività produttive di queste popolazioni”. (R.P.)







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