"Al sindaco di Roma
e a tutti i romani, che sono sempre così accoglienti e sensibili, dico che bisogna
dimostrarsi aperti nel considerare i Rom prima di tutto come persone che hanno bisogno
di aiuto". Così Mons. Enrico Feroci (Caritas diocesana di Roma) racconta i tre
giorni trascorsi con i Rom che avevano trovato spazio presso la Basilica di S. Paolo
dopo lo sgombero del loro campo. "Ora questo centinaio di persone, ortodosse, ha trovato
rifugio in una struttura sull'Appia. Auspichiamo un tavolo comune - aggiunge il direttore
- attorno a cui progettare soluzioni di lungo periodo per queste famiglie che non
vanno disgiunte".